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PROPRIO ORA: Ardon Jashari si aspetta che una svolta possa arrivare nel corso del fine settimana, ma i colloqui tra il Milan e il Club Brugge per il giocatore sono ancora in una fase di stallo a causa di…

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PROPRIO ORA: Ardon Jashari si aspetta che una svolta possa arrivare nel corso del fine settimana, ma i colloqui tra il Milan e il Club Brugge per il giocatore sono ancora in una fase di stallo a causa di…


 

Il calciomercato estivo è entrato nel vivo, e uno dei nomi che sta facendo discutere in questi giorni è quello di Ardon Jashari, giovane centrocampista svizzero in forza al Lucerna. Nonostante sia da tempo finito nel mirino di diverse squadre europee, è il Milan a essersi mosso concretamente con l’intenzione di portare il talento classe 2002 a Milanello. Tuttavia, come spesso accade in queste fasi, l’operazione è tutt’altro che semplice. Al momento, infatti, i colloqui tra la dirigenza rossonera e il Club Brugge – che si è inserito nella trattativa con forza – sono ancora in una fase di stallo, e il motivo è legato a una serie di fattori economici e strategici che rischiano di far saltare l’intero affare.



 


Jashari, dal canto suo, si aspetta che qualcosa possa sbloccarsi entro il fine settimana. Il giocatore ha già manifestato la propria volontà di compiere un salto di qualità nella sua carriera, e vede nel Milan la destinazione ideale per crescere sotto l’egida di un progetto tecnico ambizioso e coerente con le sue caratteristiche. Tuttavia, la concorrenza del Club Brugge e l’atteggiamento attendista di alcune parti in causa stanno complicando non poco il percorso che porterebbe Jashari a vestire la maglia rossonera.

 

Il profilo di Ardon Jashari non è nuovo agli osservatori del Milan. Già lo scorso inverno, la dirigenza milanista aveva sondato il terreno per capire la fattibilità dell’operazione, ma all’epoca non si era andati oltre i primi contatti esplorativi. Ora, invece, il pressing si è fatto più deciso. Il centrocampista svizzero è considerato un elemento molto interessante per la mediana, soprattutto in ottica futura. Dotato di buona visione di gioco, ottimo dinamismo e una naturale predisposizione alla costruzione della manovra, Jashari è un centrocampista moderno, capace di adattarsi a più ruoli nella linea mediana e dotato anche di un discreto senso del gol.

 

Il suo contratto con il Lucerna scade nel 2026, e il club svizzero non ha mai fatto mistero di voler monetizzare al massimo dalla sua cessione. La valutazione iniziale si aggira intorno ai 10 milioni di euro, una cifra che il Milan ritiene eccessiva per un giocatore che, seppur promettente, non ha ancora avuto esperienze in un campionato di prima fascia. I rossoneri, infatti, hanno messo sul piatto un’offerta inferiore, intorno ai 6-7 milioni di euro più bonus, puntando sul fatto che il giocatore spinge per trasferirsi e che non mancano alternative per il club meneghino.

 

Il Club Brugge, invece, si è dimostrato fin da subito più aggressivo sul piano economico, proponendo una cifra più vicina alla richiesta del Lucerna. Tuttavia, a rallentare l’operazione è il desiderio espresso da Jashari: il giocatore ha già comunicato al suo entourage e alla dirigenza svizzera la sua preferenza per il Milan. Per lui, il fascino della Serie A, la possibilità di lavorare con uno staff tecnico prestigioso e l’opportunità di crescere in una squadra giovane e ambiziosa rappresentano motivazioni decisive.

 

La dirigenza del Milan, guidata da Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimović, ha preso atto della volontà del calciatore, ma non ha alcuna intenzione di lasciarsi trascinare in una guerra di rilanci che potrebbe sfavorire le proprie strategie di mercato. I rossoneri, infatti, hanno già in agenda diversi colpi per rinforzare la rosa a disposizione di Paulo Fonseca e stanno valutando attentamente come distribuire il budget a disposizione.

 

Tra gli ostacoli che stanno rallentando la trattativa, c’è anche la questione relativa alla formula del trasferimento. Il Milan vorrebbe un’operazione in prestito con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni, oppure un acquisto a titolo definitivo con pagamento dilazionato. Il Lucerna, invece, preferirebbe incassare l’intero importo subito, anche per poter reinvestire nel mercato estivo. Una distanza che, se non colmata in tempi brevi, rischia di compromettere definitivamente la buona riuscita dell’operazione.

 

La situazione resta in continua evoluzione. In casa Milan c’è fiducia nella possibilità di trovare un punto d’intesa, soprattutto grazie alla pressione che il giocatore stesso sta esercitando. Fonti vicine all’entourage di Jashari raccontano di un giovane determinato, concentrato e perfettamente consapevole che questa potrebbe essere una delle opportunità più importanti della sua carriera. Da parte sua, il centrocampista continua ad allenarsi con professionalità, ma il suo desiderio è chiaro: trasferirsi al Milan e iniziare una nuova avventura in Serie A.

 

Intanto, i tifosi rossoneri seguono con interesse l’evolversi della vicenda. Sui social, l’hashtag #JashariMilan è già diventato virale, a testimonianza di quanto l’ambiente milanista veda di buon occhio l’arrivo di un giovane talentuoso e motivato. Del resto, negli ultimi anni, il Milan ha dimostrato di saper valorizzare al meglio i prospetti emergenti: basti pensare agli esempi di Rafael Leão, Theo Hernández e Ismaël Bennacer, tutti arrivati giovanissimi e cresciuti fino a diventare protagonisti.

 

Un ulteriore elemento da tenere in considerazione è rappresentato dal ruolo che Jashari potrebbe ricoprire nello scacchiere tattico di Fonseca. Il tecnico portoghese, che ha preso da poco le redini della squadra, predilige un centrocampo fluido, tecnico e propositivo, capace di alternare momenti di pressione alta a fasi di controllo del possesso. In questo contesto, un giocatore come Jashari potrebbe rivelarsi molto utile, soprattutto in virtù della sua intelligenza tattica e della capacità di leggere il gioco.

 

Allo stesso tempo, il Milan non ha intenzione di rinunciare alla propria linea di condotta: costruire una squadra sostenibile, giovane e competitiva, evitando spese folli e puntando su operazioni intelligenti. Ecco perché il braccio di ferro con il Club Brugge e il Lucerna prosegue senza scossoni eccessivi, nella speranza che la situazione possa sbloccarsi già nel weekend.

 

Nel frattempo, il mercato del Milan continua a muoversi anche su altri fronti. I rossoneri sono alla ricerca di un attaccante centrale, di un difensore centrale mancino e di un vice-Maignan. Ogni tassello deve essere posizionato con attenzione, senza compromettere l’equilibrio finanziario del club. L’arrivo di Jashari, in questo senso, rappresenterebbe un tassello importante, ma non prioritario, almeno secondo la tabella di marcia stilata dalla dirigenza.

 

A livello ambientale, inoltre, l’arrivo di un altro giovane promettente contribuirebbe ad alimentare ulteriormente l’entusiasmo dei tifosi. Dopo la partenza di Pioli e l’arrivo di Fonseca, il Milan sta entrando in una nuova fase progettuale, e ogni acquisto viene valutato anche in funzione del lungo periodo. Jashari, a soli 21 anni, ha ancora margini di miglioramento notevoli, e potrebbe diventare un punto fermo del centrocampo rossonero per le prossime stagioni.

 

La sua esperienza con la nazionale svizzera, poi, rappresenta un ulteriore elemento a favore del suo profilo. Nonostante la giovane età, Jashari ha già maturato una discreta esperienza internazionale, partecipando anche ai Mondiali in Qatar nel 2022. La sua crescita è stata costante, e molti addetti ai lavori vedono in lui un potenziale leader del futuro.

 

Ora la palla passa alle dirigenze. Il Milan sa di avere una posizione di vantaggio dal punto di vista della volontà del giocatore, ma non può permettersi di temporeggiare troppo. Il Club Brugge, infatti, è pronto ad approfittare di ogni indecisione, e potrebbe convincere il Lucerna con un’offerta superiore nei prossimi giorni. Molto dipenderà dalla fermezza con cui Jashari insisterà per il trasferimento in rossonero.

 

Nelle prossime ore, sono attesi nuovi contatti tra le parti. Il weekend potrebbe davvero rappresentare il momento decisivo, come spera lo stesso giocatore. Se si troverà un’intesa economica e una formula soddisfacente per tutti, allora Jashari potrà finalmente realizzare il suo sogno e vestire la maglia del Milan. In caso contrario, il rischio è quello di vedere sfumare un’operazione che sembrava ormai ben avviata.

 

In ogni caso, la telenovela Jashari-Milan è destinata a far parlare ancora. L’esito non è scontato, ma una cosa è certa: il Milan continua a muoversi con coerenza e intelligenza sul mercato, cercando di costruire una squadra all’altezza delle ambizioni del club. Che sia Jashari uno dei nuovi protagonisti della pros

sima stagione, lo sapremo presto.

 




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